Oggetto: inaccettabili ritardi nella corresponsione degli straordinari effettuati in supero. – Richiesta di intervento urgentissimo.

Signor Ministro,
come sa abbiamo apprezzato gli sforzi posti in essere dall’intera compagine
governativa per far sì che agli appartenenti alla Polizia di Stato, insieme a tutti i Servitori dello Stato
in servizio presso le altre componenti del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, giungesse
nei fatti il riconoscimento sancito dalla legge per la nostra specificità professionale.

Infatti, dopo molti anni il Presidente del Consiglio dei Ministri, ci ha ricevuti insieme ai titolari
di tutti i Dicasteri interessati a ridosso del varo del disegno di legge di bilancio ed in concomitanza
con un CdM interamente dedicato alla sicurezza, che ha dato l’avvio all’iter di alcuni provvedimenti
da cui, una volta giunti in porto, ai colleghi deriveranno anche benefici economici.

Rimandando al momento opportuno la valutazione sulla congruità di tali benefici rispetto alle
esigenze, oggi è purtroppo necessario puntualizzare che, oltre a quanto si viene pagati, è molto
importante anche quando ciò avviene: alla fine dell’anno solare 2023 ci risulta incomprensibile che
ci venga annunciato il saldo degli straordinari arretrati solo fino al mese di giugno dell’anno scorso.

Le chiediamo pertanto di valutare ogni possibile intervento, anche in seno all’Esecutivo di cui
è autorevolissimo componente, idoneo a individuare risorse aggiuntive che consentano a chi ha
dovuto lavorare oltre i limiti stabiliti, senza percepirne tempestivamente per intero il corrispettivo
dovuto, di ricevere entro fine anno almeno tutti i compensi relativi all’anno 2022.

Certi del Suo consueto impegno, inviamo i più cordiali saluti.

La lettera in pdf