Difronte alla drammatica notizia di un poliziotto che, nel tentativo di disinnescare una bomba, a Firenze ha perso un occhio e una mano, ci provoca profondo sdegno leggere su Facebook i commenti farneticanti e intrisi di odio di un certo Cuccato che dal suo profilo ha scritto: *”Solo uno? Peccato che non è morto. Nessuna pietà per le merde che proteggono gli aguzzini del popolo”*.
Tutto questo ci sembra assurdo e ci lascia veramente esterrefatti, oltre che profondamente indignati. Costatatare come ci siano persone così miopi o condizionate culturalmente e ideologicamente da non vedere il grande e difficile lavoro che quotidianamente svolgono le donne e gli uomini delle forze dell ordine al servizio della democrazia  per mantenere la convivenza sociale più sicura e rispettosa possibile è assolutamente vile. Un lavoro che, troppo spesso, purtroppo, è costato sacrifici immani, anche estremi, per i poliziotti e per i loro genitori, mogli, mariti, figli. Un lavoro complesso, il nostro, per cui la dignità umana e professionale del poliziotto, come nel caso di specie, viene anche brutalmente violentata da quella che considero solo una miseria dell’animo umano. Per questo abbiamo immediatamente dato mandato al nostro avvocato di procedere legalmente in  ogni sede per ridare la giusta dignità umana e professionale al collega gravemente ferito, al quale va tutta la nostra solidarietà e vicinanza possibile.
 
Segretario Generale
Valter Mazzetti
 
 
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