OGGETTO: Istituende sezioni investigative periferiche con competenza territoriale
interregionale o interprovinciale, istituite alle dipendenze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per le attività di contrasto alla criminalità organizzata.
Come noto, con il d.P.R. 5 dicembre 2019, n.171 è stato emanato il
regolamento concernente le modifiche al d.P.R. n. 208/2001, relativo alla struttura
organizzativa, centrale e periferica, dell’ Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
In particolare, l’art 1 comma 1 lett. “a” punto 3, nel prevedere nuove
soluzioni organizzative per le articolazioni territoriali, maggiormente ispirate a criteri
di flessibilità e correlate alle specifiche esigenze operative dei territori, sancisce
l’istituzione di sezioni investigative periferiche, con competenza territoriale
interregionale o interprovinciale, che opereranno alle dirette dipendenze del
Dipartimento della pubblica sicurezza per le attività di contrasto della criminalità
organizzata, con specifico riferimento ai delitti indicati all’art. 51, comma 3-bis, del
codice di procedura penale (c.d. SISCO).
Nelle more dell’adozione dei decreti attuativi (art. 3 d.P.R. 171/2019), la
Direzione Centrale Anticrimine ha qui rappresentato l’opportunità di un momento di
condivisione con codeste OO.SS. in merito allo stato dei lavori delle istituende
SISCO, sia dal punto di vista organizzativo-logistico e strutturale che delle risorse
umane e quindi dei criteri per l’accesso a dette strutture investigative.
Premesso quanto sopra e come anticipato per le vie brevi, si conferma che
mercoledì 3 novembre p.v., alle ore 11.00, presso la “Sala Europa” dell’Ufficio
Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, via Panisperna n. 200, si terrà
un incontro interlocutorio in materia, presieduto dal Direttore della Direzione
Centrale Anticrimine.
Alla riunione potranno partecipare non più di due dirigenti per ciascuna
Organizzazione sindacale.
Si resta in attesa di conoscere i nominativi dei componenti delle rispettive
delegazioni.
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