OGGETTO: Prestazioni di lavoro straordinario emergente del personale con qualifica non
dirigenziale. Richiesta di incontro anche ai sensi dell’ art. 16, comma 5 del vigente ANQ.- Sollecito.

Preg.mo Direttore,
per quanto di competenza, con la presente si sollecita la nota “Prestazioni
di lavoro straordinario emergente del personale con qualifica non dirigenziale – richiesta di incontro
anche ai sensi dell’ art.16, comma 5, del vigente ANQ”, inviata a codesto ufficio il 28 febbraio u.s.
con prot. 185/FN che si allega per ogni buon fine.

Al contempo, si segnala come in riferimento alla circolare dispositiva, emessa dalla
DAGEP in data 26.02.2024 prot. 5420/2024, riguardante le prestazioni di lavoro straordinario
emergente, soggetto ad autorizzazione del dirigente/responsabile dell’ufficio, l’Amministrazione si
sia dimenticata la transizione digitale di tutta la documentazione della Pubblica Amministrazione,
evidenziando un criterio di concezione cartacea e, addirittura, di apposizione di timbro lineare.

Fermo restando che la modulistica allegata in vecchio stile, rileva poca conoscenza
dell’automazione del “PS personale”, la conseguenza di quanto disposto, infatti, costringe tutti
quegli uffici virtuosi che, in ottemperanza alle attuali normative di legge (ex art. 40, comma 1, Dlgs
82/2005) 1 , avevano impostato anche questo flusso documentale esclusivamente in formato
elettronico, a dover effettuare necessariamente un enorme passo indietro, ritornando al cartaceo.

Altresì, dovendo preventivamente indicare le ore di prestazione straordinaria emergente da
effettuare, a nostro avviso, verrebbe autorizzato uno “straordinario emergente programmato
giornaliero” assolutamente non previsto dal nostro ordinamento.

Le farraginose indicazioni impartite, vi è più, oltre a contraddire le moderne disposizioni di
legge, condurranno ad uno spreco di risorse umane in termini di gestione, quando per espletare del
lavoro straordinario la burocrazia innescata inficerà gli obiettivi prefissi, senza contare lo spreco di
carta e la gestione della sua conservazione.

A prova di ciò è possibile verificare che, laddove anche questo flusso documentale è stato
completamente gestito in formato elettronico, si riscontrerà una sensibile riduzione delle ore di
straordinario, allorquando il dirigente dell’ufficio abbia preteso che tale modello fosse sempre,
salvo rarissime e giustificate eccezioni, redatto in formato elettronico nel lasso di tempo compreso
tra i 15 minuti prima e dopo il termine dell’orario di termine dello straordinario.

Il vantaggio del documento elettronico, inoltre, è quello dei metadati “parlanti” che
certificano, senza possibilità di errore e/o alterazioni: grazie a questi vi è la possibilità sia di
registrare e verificare la preventiva autorizzazione Dirigente/Responsabile dell’ufficio, sia di avere
la certificazione della presenza del dipendente ed avere così anche un immediato riscontro delle ore
di straordinario emergente effettuato per ogni singolo dipendente e quello della globalità dell’ufficio
con un semplice click.

Per quanto esposto, questa O.S. si rende disponibile per individuare una soluzione nel
rispetto delle attuali normative sulla dematerializzazione, nonché nel realizzare una semplificazione
sulla gestione del flusso documentale riguardante la materia trattata.
Rimanendo in attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.