Nel pomeriggio di ieri una delegazione della Segreteria Nazionale dell’UGL Polizia di Stato ha incontrato il nuovo Capo della Polizia, Direttore Generale della P.S. Prefetto Franco Gabrielli.
All’incontro erano presenti per l’Amministrazione il Vice Capo Vicario Prefetto Luigi Savina, il Direttore centrale delle Risorse Umane del Dipartimento dott. Massimo Mazza, il Direttore della Segreteria del Dipartimento dott. Enzo Calabria, il direttore dell’Ufficio Relazioni sindacali dott. Tommaso Ricciardi.
Nel corso dell’incontro, avvenuto in un clima di cordialità e apprezzata concretezza, sono stati toccati tanti punti importanti e di grande interesse per gli operatori di Polizia: in primis il riordino delle carriere, poi i protocolli operativi, la chiusura dei presidi, la situazione dei concorsi, l’art.35 D.P.R. 164/2002, le Direzioni Centrali Interforze, l’identificativo sui caschi, il sistema delle Relazioni Sindacali, il Regolamento di disciplina, la riorganizzazione del Dipartimento, ruoli tecnici e professionali, le problematiche inerenti la “Forestale”.
L’UGL Polizia in tema di riordino ha ribadito la necessità e l’importanza di un trattamento uguale per tutti i ruoli nella tempistica e nelle modalità, perché “un altro riordino è possibile” a condizione che: 1) non vengano contraddetti i principi di equi-ordinazione delle carriere e di omogeneizzazione dei trattamenti economici tra le diverse Forze di Polizia; 2) vi sia da parte dell’Amministrazione la volontà di sbloccare le carriere consentendo alle qualifiche apicali di tutti i ruoli una rapida progressione nel ruolo superiore; 3) per tutta la fase transitoria non vengano banditi concorsi esterni al fine di sanare tutte le vacanze ed i ritardi causati dall’Amministrazione negli ultimi anni; 4) cosa ancor più cogente, vengano appostate le necessarie risorse.
A tale riguardo abbiamo sottolineato che gli 80 euro devono diventare strutturali.
Successivamente è stato affrontato il tema, molto caro a questa O.S., della necessità di predisporre “protocolli operativi” chiari e in grado di consentire al personale di lavorare con la dovuta serenità soprattutto in condizioni di accentuata criticità operativa. Obiettivo che può essere centrato anche apportando i necessari correttivi normativi, in totale sinergia con la magistratura.
Circa il progetto di chiusura dei Presidi il Prefetto Gabrielli ha chiarito che lo stesso è momentaneamente sospeso, in attesa di un futuro approfondimento che terrà in debita considerazione le aspettative dei colleghi e la funzionalità ed efficienza dell’Amministrazione.
Per quanto concerne i concorsi è stato confermato che subito dopo l’estate sarà bandito un nuovo concorso per Agente di Polizia con riserva per partecipanti esterni ed è stata altresì rappresentata e ribadita, ancora una volta, la presenza di irregolarità e anomalie riscontrate nel concorso per 1400 vice ispettori delle quali l’UGL Polizia si è fatta promotrice e rispetto alla quale manterrà alto il livello di attenzione.
Il Prefetto Gabrielli poi, in riferimento al sistema delle relazioni sindacali, a seguito delle nostre sollecitazioni volte a risolvere con sempre maggiore attenzione e celerità le problematiche territoriali, ha comunicato la propria volontà di rafforzare la centralità dell’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento rendendolo direttamente dipendente da lui, al fine di favorire una sempre maggiore interlocuzione con le Organizzazioni Sindacali che rappresentano la “lente d’ingrandimento” delle criticità territoriali.  A proposito di criticità è stato affrontata la problematica di una rivisitazione del Regolamento di Disciplina allo scopo di riportare nell’alveo di un eguale trattamento casi analoghi che si riscontrano nelle diverse realtà territoriali, tenendo conto evidentemente anche delle diverse peculiarità.  E’ stata, altresì, sollevata l’importanza e la centralità del ruolo tecnico che necessita di un’adeguata considerazione e valorizzazione delle competenze e che è da troppo tempo relegato a funzioni marginali e poco rispondenti alle aspettative ed alle specificità acquisite dai suoi appartenenti. Per tale ragione abbiamo richiesto l’avvio di un serrato confronto di merito per ridisegnare e modernizzare le funzioni del personale, allo scopo di capitalizzare adeguatamente l’evoluzione tecnico-scientifica di questi ultimi anni e corrispondere al meglio alle esigenze dell’Amministrazione.  Al termine dell’incontro il Segretario Generale ha consegnato al Prefetto Gabrielli la proposta di cui si è fatta promotrice la nostra O.S. di introduzione del reato del “terrorismo di piazza”, allo scopo di ottenere le giuste condanne per coloro che se ne rendono responsabili .  L’UGL Polizia ha particolarmente apprezzato la disponibilità del Capo della Polizia circa le molteplici problematiche rappresentate, nonché la particolare attenzione dimostrata tenendo conto delle rispettive esigenze e funzioni, in un clima di apertura e confronto confermati dalla volontà espressa dal Prefetto Gabrielli di instaurare un dialogo costruttivo con i Sindacati dei quali riconosce la centralità e dignità della funzione e che ci lascia ben sperare circa una nuova fase di confronto costruttivo e leale collaborazione.
Roma, 1 luglio 2016

LA SEGRETERIA NAZIONALE

 

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