LUNEDÌ 20 GENNAIO 2020 14.05.39

Migrante morto Cpr: Fsp Polizia, situazione esplosiva

(ANSA) – TRIESTE, 20 GEN – “Non bisogna aspettare altri drammi. La situazione è esplosiva e le condizioni pericolosissime, servono protocolli chiari e garanzie per la sicurezza“. Lo chiede Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato (già Ugl), riferendosi alla morte del georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato all’ospedale, in circostanze su cui si sta indagando. La vicenda, “al netto delle solite incaute accuse all’operato degli agenti di Polizia, ha acceso i riflettori su una struttura che, a poco più di un mese dalla sua apertura, ha già fatto registrare numerosi incidenti, rivolte e un livello di tensione che tiene gli operatori costantemente in condizioni di massima allerta. Investigatori e magistratura faranno il loro lavoro, che in alcun modo impensierisce i poliziotti intenti a svolgere il proprio dovere con la consueta professionalità, ma ci auguriamo che l’attenzione verso questa struttura non scemi, ma anzi che si concentri ancor di più su quel Centro, senza attendere che si verifichino altri drammi”, scrive Mazzetti. Il quale parla anche di “tenore giuridico promiscuo che non aiuta, perché il Cpr ospita irregolari ma anche condannati in attesa di espulsione pronti a tutto pur di evitarla. Sono ristretti ma non detenuti, non di rado dai muri di cinta ricevono oggetti che non dovrebbero avere”. Per Fsp “frequenti incendi degli arredi comportano la momentanea assenza di corrente con conseguenze sulla videosorveglianza, e costringendo gli agenti ad operare al buio”.

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