MINISTRI PER IL CONTRATTO
Brunetta incontrerà i suoi colleghi del Comparto sicurezza e difesa
Accogliamo senz’altro con grande favore l’iniziativa che è stata recentemente comunicata tramite i social dal Ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta: «Con lettera indirizzata ai ministri Cartabia, Guerini e Lamorgese, ho convocato il 14/05 alle 12 a Palazzo Vidoni il tavolo interministeriale sul comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Obiettivo: sciogliere i nodi su rinnovi contrattuali dei dipendenti comparto».
Ci era stata peraltro annunciato già lo scorso 28 aprile dal Presidente dell’Aran, dott. Antonio Naddeo, che presiedeva la riunione in rappresentanza proprio del Ministro, che quest’ultimo avrebbe convocato un tavolo interministeriale al quale – però – pensavamo avrebbero partecipato anche i suoi colleghi dell’economia e delle finanze Franco e del lavoro Orlando visto che, lo diciamo senza inutili giri di parole, il nodo più importante da sciogliere è la carenza di risorse.
Così come avevamo detto ed argomentato con chiarezza in quella riunione, quelle disponibili al momento sono infatti assolutamente insufficienti anche per il solo rinnovo contrattuale, perché una legge dello Stato dispone ci sia un tangibile riconoscimento della nostra specificità in quella sede. Sono poi addirittura assenti quelle per l’istituzione della previdenza complementare per l’ultimo di tutti i comparti, pubblici e privati, rimasti privi di questo fondamentale strumento.
Torniamo a dire, quindi, che la data del 30 giugno per la “chiusura”, viste tutte le attuali premesse, resta dunque improbabile da rispettare e che si deve comunque passare attraverso un reale, proficuo confronto da tenersi sui tavoli a ciò preposti con tutte le organizzazioni sindacali: è lì che andrà verificato puntualmente il rispetto di tutti gli obblighi e degli impegni presi anche con l’ultimo contratto che fummo obbligati a firmare in tempo di notte, pieno solo di buone intenzioni.
Ma, lo abbiamo già detto, di buone intenzioni sono lastricate le vie dell’inferno! Aspettiamo quindi di conoscere il risultato del tavolo interministeriale, con particolare riferimento ad entità e destinazione delle risorse reperite, per poter poi procedere all’avvio delle trattative con il Governo in modo da poter dare ai Servitori dello Stato quelle risposte chiare ed adeguate che hanno diritto di ricevere sulla parte economica, su quella normativa e su quella previdenziale.
Roma, 8 maggio 2021
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