Al Sig. Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali – Dipartimento della p.s. Vice prefetto Maria De Bartolomeis

R o m a

Oggetto: schema di decreto del Capo della polizia – Direttore generale della pubblica sicurezza, recante «modalità attuative per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato mediante concorsi interni, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere c) e d), del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95». – Osservazioni

Signor Direttore

in esito alla richiesta contenuta in codesta nota n. 555/RS/01/67/3585 del 10 settembre scorso, si comunica che il parere ivi richiesto ai sensi dell’articolo 27 del d.P.R. 18 giugno 2002, n. 164 deve essere inteso come negativo, a meno che il decreto non venga integrato con la specifica che le modalità attuative della «prova scritta da svolgersi, eventualmente, in più giorni e anche un’unica sede» siano idonee a garantire una concreta ed effettiva par condicio tra tutti i candidati, evitando cioè che si possano realizzare condizioni di oggettivo vantaggio per alcuni con conseguente danno per altri.

In particolare va garantita per tutti l’assoluta omogeneità del livello di difficoltà delle domande relative a tutte le materie e va inoltre garantito che, mai ed in nessun caso, neanche una sola delle domande a risposta multipla che verranno inserite nei questionari di ciascuna delle giornate in cui, eventualmente, si articolerà l’espletamento della prova scritta, possa essere inserita in uno dei questionari che verranno utilizzati nel o nei giorni successivi, sia nella medesima sede che nelle eventuali altre.

L’esperienza anche recente ed i numerosissimi contenziosi anche giurisdizionali che si sono instaurati, spesso – purtroppo – tutt’altro che infondati, impongono il massimo livello di cautela per evitare il ripetersi di situazioni che, oltre a determinare sperequazioni e problematiche, finiscono con ingessare le attività concorsuali, rinnovando così all’infinito le problematiche che hanno determinato la necessità del riordino ordinamentale che però, essendo basato proprio sui concorsi, rischia di perpetrare un indefinito circolo vizioso.

In attesa di un cortese cenno di riscontro si inviano i più distinti saluti.

La lettera