La guerra tra gang per il controllo delle piazze dello spaccio che da anni si combatte a Napoli nell’indifferenza delle istituzioni, ha avuto un piccolo imprevisto. Nel centro storico della città è rimasto ucciso il 17enne Gennaro Cesarano, colpito da un proiettile alle 4,30 di domenica.

“Un bravo ragazzo, una vittima innocente per il quale i precedenti per rapina poco hanno a vedere con quanto è successo”

Una jattura!!! Non tanto per le gang che se ne fottono di tutto e di tutti , ma per le istituzioni che speravano che le scorribande notturne di giovani in moto che sfrecciano sparando dappertutto con tanto di kalashnikov, non fossero avvertite piu di tanto , come a volte capita con le scosse di terremoto per chi abita in certe zone del vesuviano. Pazienza se la gente di questi quartieri si ritrova proiettili sul balcone o le porte di casa sfondate a colpi di mitra. Si tratta solo di bravate!!

Ma tant’è. Come in tutte le cose ci vuole anche fortuna. Napoli è famosa per la capacità di sopportazione. Lo sa bene bene il ministro Alfano che ha garantito l’invio di 50 agenti, tra carabinieri e poliziotti per presidiare 24 ore su 24 i rioni Sanità e Traiano.

Tanta solerzia ha spaventato il prefetto Pantalone ( ” Mamma ro’ Carmn “- sembra abbia sussurrato) dopo aver letto le dichiarazioni del ministro, per poi tempestivamente rassicurare: ” Non si tratta di militarizzare la città ma semplicemente di far “sentire” la presenza dello Stato”.

Non un soldo, quindi, per le politiche sociali, del lavoro, dello sviluppo, della riqualificazione urbana dei quartieri, per la riqualificazione dei commissariati di pubblica sicurezza o dei reparti operativi. Non un soldo per l’acquisto del materiale essenziale per svolgere ” ‘na cazzimma” di indagine. Non un soldo per le macchine o per attrezzare gli uffici investigativi. Niente di niente, solo più divise, messe lì, quasi fossero controfigure di un film che deve andare avanti, immagini sbiadite di uno Stato che perde colore giorno dopo giorno, in una città abbandonata agli appetiti dei ventri panciuti della malavita dei padroncini.

#UfficioStampaUGLPoliziadiStato