Nuova Direzione Scientifica e Cybersecurity

Vanno salvaguardate le professionalità di tutti i colleghi

Questa mattina abbiamo incontrato in videoconferenza una delegazione del Dipartimento della pubblica sicurezza composta dal Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali Maria De Bartolomeis, dal Direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi, dal Direttore del Servizio polizia scientifica Luigi Rinella, dal Direttore del Servizio ordinamento e contenzioso della Direzione per gli affari generali e le politiche del personale Gaspare Caliendo e dal Direttore dell’Ufficio II dell’Ufficio per l’amministrazione generale, Giovanni Migliorelli per affrontare le problematiche connesse all’emanazione del decreto del Presidente della Repubblica che modificherà l’organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell’interno creando, in seno al Dipartimento medesimo, la nuova Direzione centrale per la polizia scientifica e la sicurezza cibernetica.

Nell’illustrazione dell’assetto organizzativo di questa nuova articolazione dipartimentale, che riunirà in un unico ambito il Servizio polizia scientifica e il Servizio polizia postale e delle comunicazioni, due delle eccellenze della Polizia di Stato, ha sgombrato il campo da tutti i dubbi suscitati dalle insistenti voci relative ad un eventuale trasferimento della nuova direzione centrale nel compendio di via Tommaso Campanella precisando che, se anche venisse prevista una nuova e diversa sede, in ogni caso il Servizio polizia scientifica rimarrà presso il cd. “Polo Tuscolano”.

L’Amministrazione ha inoltre chiarito che quanto riportato a pag. 22 della relazione tecnica allegata alla bozza di decreto serviva solo per gli aspetti finanziari e noi, dal canto nostro, abbiamo chiesto di prevedere, mediante i provvedimenti attuativi, la presenza di funzionari direttivi tecnici in quegli uffici ove non sono stati previsti, come ad esempio il Cert.

Più in generale condividiamo le linee generali della nuova struttura e per questo abbiamo proposto alla delegazione del Ministero dell’interno di compiere il più velocemente possibile i passi necessari affinché si giunga all’immediata approvazione del dPR ma, al tempo stesso, abbiamo sottolineato come, a nostro avviso, i successivi provvedimenti attuativi debbano essere condivisi con le organizzazioni sindacali per salvaguardare la permanenza delle professionalità presenti nei due servizi affinché permangano nella nuova direzione ed individuando criteri di selezione dei colleghi che dovranno accedervi, dando comunque priorità – per il potenziamento della struttura – alle risorse interne alla Polizia di Stato, per poi procedere – solo successivamente – al bando di concorsi esterni.

Sempre al fine di non disperdere le professionalità acquisite nel tempo, la permanenza negli ambiti interessati è stata rivendicata anche per tutti coloro che dovessero passare di ruolo.

Recependo con attenzione ed interesse tutte le nostre osservazioni, il Dipartimento si è riservato di convocare una nuova riunione anche alla presenza dei relativi vertici.

Roma, 11 giugno 2021

Il comunicato