Imbrattata con una vergognosa scritta che inneggia alle brigate rosse la lapide commemorativa dell’assassinio di Aldo Moro e della sua scorta barbaramente trucidata in via Fani a Roma.

Un episodio di una gravità assoluta che non può essere minimamente sottovalutato.
Ecco, purtroppo, cosa succede quando si da credito e visibilità a degli assassini che in nome di una finta ideologia hanno solo barbaramente e vigliaccamente ucciso uomini e servitori dello Stato, cercando di sovvertire le istituzioni democratiche del nostro Paese.