OGGETTO: Piano di assistenza continuativa “Marco Valerio” anno 2022, riservato ai
figli (minori di anni 18) dei dipendenti della Polizia di Stato e agli orfani,
affetti da patologie ad andamento cronico.
Presentazione delle istanze.

Anche per il 2022, il Fondo di assistenza per il personale della Polizia di Stato
assicurerà il massimo sostegno al Piano di assistenza continuativa denominato “Marco
Valerio”, offrendo un aiuto economico ai dipendenti in servizio o in quiescenza i cui
figli minori sono affetti da patologie ad andamento cronico e agli orfani che versano
nella medesima situazione.

Gli Uffici, presso le cui sedi prestano servizio i predetti dipendenti ovvero
risiedono i dipendenti collocati in quiescenza e gli orfani, avranno cura di assicurare la
più capillare e sollecita diffusione della presente circolare a tutti gli interessati,
invitandoli a presentare l’istanza di inserimento o di mantenimento dei minori nel Piano
“Marco Valerio”.

Modalità e termini di presentazione delle domande

La domanda dovrà essere compilata, in ogni sua parte, sull’apposito modulo
(ALL.1), dovrà essere sottoscritta dal dipendente, in servizio o in quiescenza, o da chi
esercita la potestà parentale e dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

a. dichiarazione relativa alla composizione del nucleo familiare, con l’indicazione
dei familiari a carico e del reddito annuale lordo riferito all’anno 2021
(Annesso 1);

b. attestazione del medico che ha in trattamento il minore (Annesso 2).
AI fine di consentire una puntuale valutazione medico legale, si sottolinea la
necessità che la scheda venga compilata in maniera chiara e completa dal
sanitario che ha in cura il minore, il quale dovrà descrivere dettagliatamente la
diagnosi attuale, l’epoca di insorgenza della patologia, l’evoluzione della stessa
e il grado di autonomia del minore, avendo cura di compilare ogni parte.
I dipendenti che presentano istanza per i figli minori, non inseriti nel Piano
“Marco Valerio” per il 2021, dovranno trasmettere, unitamente alla predetta
scheda, la relazione specialistica inerente la patologia.

La valutazione sul livello di gravità della patologia verrà effettuata
esclusivamente sulla base dell’attestazione medica e, in caso di nuova istanza, della
relazione specialistica. Pertanto, la carenza e l’incompletezza delle informazioni e
dei dati sanitari potrebbero rendere la richiesta non valutabile.

Non sarà presa in considerazione alcuna eventuale documentazione sanitaria
allegata.

Il richiedente dovrà presentare la domanda, inderogabilmente entro il 20 aprile
2022, presso:

– le Questure (peri dipendenti in servizio e per i dipendenti in quiescenza o gli
orfani che risiedono nella provincia) e presso gli Uffici e i Reparti territoriali di
appartenenza, che avranno l’onere di trasmetterle alle rispettive Questure;

– gli Uffici centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e gli Ispettorati (per
i dipendenti che vi prestano servizio).

I predetti Uffici dovranno provvedere:

– alla verifica della completezza della documentazione e della sua rispondenza
con quella richiesta, adottando, in caso di carenza, ogni iniziativa utile a sanare
eventuali difformità riscontrate;

– alla compilazione del modulo di ricezione dell’istanza (ALL. 2), apponendo il
timbro lineare dell’Ufficio, la data del ricevimento dell’istanza e la firma
leggibile dell’operatore;

– alla trasmissione con lettera dell’elenco nominativo di tutti coloro che hanno
presentato istanza (ALL.3);

– all’inoltro di ogni singola domanda, avendo cura di nominare il relativo file
con “cognome e nome del dipendente, Piano “Marco Valerio”.

– all’invio della documentazione al Servizio assistenza e attività sociali, entro e
non oltre il 9 maggio 2022, attraverso l’indirizzo di posta elettronica:
dipps.assistenzaps.figlidipendenti@pecps.interno.it.

Le domande presentate oltre il termine prefissato del 20 aprile 2022 non
saranno ammesse alla procedura. Al riguardo, farà fede la data apposta
dall’ Ufficio sul modulo di ricezione.

Valutazione delle istanze

Le istanze saranno valutate da un’apposita Commissione, secondo i seguenti
criteri:

1. esame della gravità della patologia in atto e della sua evoluzione, in relazione alle
esigenze di assistenza sanitaria del minore;

2. confronto tra le patologie all’interno del Piano di assistenza e comparazione del
loro livello di gravità, al fine di stabilire una gradualità dì interventi;

3. condizioni socio-economiche della famiglia e composizione della stessa.

Per il parziale ristoro delle spese sanitarie sostenute, connesse alla patologia del
minore, rimane inalterata la possibilità di integrare il Piano di assistenza con richieste di
contributi, sulla base dei criteri diramati con le circolari 559/C/7-1-3 del 18 dicembre
2012 e 559/C/3/A.4 del 26 luglio 2019.

Nel richiamare l’attenzione sulla particolare rilevanza e delicatezza della
materia, si raccomanda la massima diffusione della presente circolare tra tutto il
personale interessato, significando che la stessa sarà pubblicata sul sito
wwwpoliziadistato.it e sul portale intranet della Polizia di Stato “Doppiavela”.

La circolare