Pisa. Scontri con manifestanti pro Palestina. Indagati poliziotti che furono attaccati.

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024 19.06.04

Scontri Pisa,Fsp ‘indagati poliziotti che furono attaccati’

Scontri Pisa,Fsp ‘indagati poliziotti che furono attaccati’+Rpt+
‘Quel corteo non era pacifista, agenti facevano loro dovere’

(ANSA) – PISA, 22 OTT – “Se dei poliziotti sono indagati
per eccesso colposo in legittima difesa a seguito della
manifestazione di Pisa a febbraio, in cui sono stati attaccati
da un corteo niente affatto pacifista, siamo di fronte
all’ennesimo caso di agenti accusati per essere stati aggrediti
mentre facevano il proprio dovere”. Lo sottolinea in una nota
Valter Mazzetti, segretario generale del sindacato Fsp Polizia
di Stato, per il quale “rimane fermo il rispetto per la
magistratura e sappiamo che certi atti ‘dovuti’ sono ineludibili
soprattutto quando c’è un carico pesante di emotività e polemica
politica”, ma, aggiunge, “sappiamo bene anche cosa vuol dire per
un poliziotto una cosa del genere: andare a lavorare, fare ciò
che viene chiesto di fare, subire un’aggressione per questo ma
non potersi difendere perché altrimenti viene messa in
discussione la propria professionalità. E’ qualcosa di terribile
considerato che è la funzione a essere messa in discussione”.
“Mette oltretutto particolarmente a disagio perché sembra
spostare completamente l’attenzione dal fatto che in quella
strada sono stati commessi dei reati a danno dei poliziotti –
aggiunge -. E pretenderebbe quantomeno che chi è chiamato a
valutare abbia una competenza specifica in tema di servizi di
sicurezza”. Per Fsp “servono però pm con competenze specifiche”.
Secondo il segretario Fsp Pisa, Lorenzo Cardogna, “la
vicenda si inserisce certamente in un contesto di legittima
difesa posta in essere dagli appartenenti alla Polizia di Stato,
evidentemente a seguito di un’aggressione subita da parte di
alcuni manifestanti violenti, e non di minori che manifestavano
con i libri in mano”, “dalle risultanze emerge chiaramente
quanto da noi sostenuto fin dal primo momento”.
Per il sindacalista, “considerata la reazione iniziale di
gran parte della scuola e delle famiglie, si dovrebbe aprire una
seria riflessione sul ruolo di questi attori nell’educazione
alla legalità delle future generazioni”.

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024 20.09.27

ANSA/Scontri al corteo Pro Pal di Pisa,indagati 10 poliziotti

(di Gabriele Masiero)
(ANSA) – PISA, 22 OTT – Dieci poliziotti sono indagati dalla
procura di Pisa per le cariche al corteo studentesco pro
Palestina dello scorso 23 febbraio in città, scontri che
provocarono accese polemiche politiche. Dei dieci agenti, sette
all’epoca dei fatti erano in servizio al reparto mobile di
Firenze mentre altri tre alla questura di Pisa. Per tutti le
accuse sono eccesso colposo di legittima difesa e lesioni lievi
colpose e tra gli indagati vi sono anche i responsabili di
piazza dell’ordine pubblico.
A svolgere le indagini sono stati gli stessi colleghi della
Polizia ed infatti il Dipartimento della Pubblica Sicurezza
sottolineato in una nota la “piena collaborazione” con la
procura. “La questura ha proceduto alla notifica delle
informazioni di garanzia e dell’invito a rendere interrogatorio
dinanzi al pm” per dieci poliziotti, afferma il Dipartimento.
“L’indagine è stata condotta dalla Polizia in piena
collaborazione con la procura e sono stati identificati tutti
gli operatori in servizio, grazie anche all’autoidentificazione
ad iniziativa degli stessi agenti. Di essi, dieci risultano
indagati per cooperazione colposa, eccesso colposo nell’uso
legittimo delle armi e lesioni personali. Nessuno degli indagati
attualmente ricopre incarichi di natura operativa presso la
questura di Pisa”.

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024 18.29.05

Pisa: Mezzetti (Fsp), agenti indagati aggrediti per aver fatto loro dovere

Pisa: Mezzetti (Fsp), agenti indagati aggrediti per aver fatto loro dovere Roma, 22 ott. (LaPresse) – “Se 13 poliziotti sono indagati per eccesso colposo in legittima difesa a seguito della manifestazione avvenuta a Pisa a febbraio, in cui sono stati attaccati da un corteo niente affatto pacifista, siamo di fronte all’ennesimo caso di agenti accusati per essere stati aggrediti mentre facevano il proprio dovere. Rimane fermo il rispetto per la magistratura, e sappiamo che certi atti ‘dovuti’ sono ineludibili soprattutto quando c’è un carico pesante di emotività e polemica politica, ma sappiamo bene anche cosa vuol dire per un poliziotto una cosa del genere: andare a lavorare, fare ciò che viene chiesto di fare, subire un’aggressione per questo ma non potersi difendere perché altrimenti viene messa in discussione la propria professionalità. E’ qualcosa di terribile considerato che è la funzione a essere messa in discussione con le persone. Mette oltretutto particolarmente a disagio perché sembra spostare completamente l’attenzione dal fatto che in quella strada sono stati commessi dei reati a danno dei poliziotti. E pretenderebbe quantomeno che chi è chiamato a valutare abbia una competenza specifica in tema di servizi di sicurezza”. Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, a proposito della notizia che la Procura di Pisa avrebbe iscritto nel registro degli indagati alcuni poliziotti per quanto avvenuto lo scorso 23 febbraio quando ci furono cariche contro i manifestanti durante un corteo pro Palestina.”Dalle risultanze emerge chiaramente quanto da noi sostenuto fin dal primo momento – aggiunge il Segretario Fsp di Pisa, Lorenzo Cardogna -. La vicenda si inserisce certamente in un contesto di legittima difesa posta in essere dagli appartenenti alla Polizia di Stato, evidentemente a seguito di un’aggressione subita da parte di alcuni manifestanti violenti e non di minori che manifestavano con i libri in mano. A questo punto, e considerata la reazione iniziale di gran parte della scuola e delle famiglie, si dovrebbe aprire una seria riflessione sul ruolo di questi attori nell’educazione alla legalità delle future generazioni. Anche attraverso iniziative concrete porteremo la nostra vicinanza ai colleghi coinvolti, loro malgrado, in questa vicenda”

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024 18.45.07

SCONTRI PISA: FSP POLIZIA, ‘RISPETTO MAGISTRATURA, MA SERVONO PM CON COMPETENZE SPECIFICHE’ =

ADN1330 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
SCONTRI PISA: FSP POLIZIA, ‘RISPETTO MAGISTRATURA, MA SERVONO PM CON COMPETENZE SPECIFICHE’ =
Roma, 22 ott. – (Adnkronos) – ”Se 13 poliziotti sono indagati per
eccesso colposo in legittima difesa a seguito della manifestazione
avvenuta a Pisa a febbraio, in cui sono stati attaccati da un corteo
niente affatto pacifista, siamo di fronte all’ennesimo caso di agenti
accusati per essere stati aggrediti mentre facevano il proprio dovere.
Rimane fermo il rispetto per la magistratura, e sappiamo che certi
atti ‘dovuti’ sono ineludibili soprattutto quando c’è un carico
pesante di emotività e polemica politica, ma sappiamo bene anche cosa
vuol dire per un poliziotto una cosa del genere: andare a lavorare,
fare ciò che viene chiesto di fare, subire un’aggressione per questo
ma non potersi difendere perché altrimenti viene messa in discussione
la propria professionalità”. Così Valter Mazzetti, Segretario generale
FSP Polizia di Stato, a proposito della notizia che la Procura di Pisa
avrebbe iscritto nel registro degli indagati alcuni poliziotti per
quanto avvenuto lo scorso 23 febbraio quando ci furono cariche contro
i manifestanti durante un corteo pro Palestina.
“E’ qualcosa di terribile considerato che è la funzione a essere messa
in discussione con le persone. – continua Mazzetti – Mette oltretutto
particolarmente a disagio perché sembra spostare completamente
l’attenzione dal fatto che in quella strada sono stati commessi dei
reati a danno dei poliziotti. E pretenderebbe quantomeno che chi è
chiamato a valutare abbia una competenza specifica in tema di servizi
di sicurezza”.
”Dalle risultanze emerge chiaramente quanto da noi sostenuto fin dal
primo momento – aggiunge il Segretario FSP di Pisa, Lorenzo Cardogna
-. La vicenda si inserisce certamente in un contesto di legittima
difesa posta in essere dagli appartenenti alla Polizia di Stato,
evidentemente a seguito di un’aggressione subita da parte di alcuni
manifestanti violenti e non di minori che manifestavano con i libri in
mano. A questo punto, e considerata la reazione iniziale di gran parte
della scuola e delle famiglie, si dovrebbe aprire una seria
riflessione sul ruolo di questi attori nell’educazione alla legalità
delle future generazioni. Anche attraverso iniziative concrete
porteremo la nostra vicinanza ai colleghi coinvolti, loro malgrado, in
questa vicenda”.

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024 18.48.29

CORTEO PRO PAL PISA, FSP: AGENTI INDAGATI PER ESSERE STATI ATTACCATI (1)

CORTEO PRO PAL PISA, FSP: AGENTI INDAGATI PER ESSERE STATI ATTACCATI (1)
(LA4NEWS/9Colonne) Roma, 22 ott – “Se 13 poliziotti sono indagati per eccesso colposo in legittima difesa
a seguito della manifestazione avvenuta a Pisa a febbraio, in cui sono stati attaccati
da un corteo niente affatto pacifista, siamo di fronte all’ennesimo caso di agenti
accusati per essere stati aggrediti mentre facevano il proprio dovere. Rimane fermo il
rispetto per la magistratura, e sappiamo che certi atti ‘dovuti’ sono ineludibili
soprattutto quando c’è un carico pesante di emotività e polemica politica, ma sappiamo
bene anche cosa vuol dire per un poliziotto una cosa del genere: andare a lavorare,
fare ciò che viene chiesto di fare, subire un’aggressione per questo ma non potersi
difendere perché altrimenti viene messa in discussione la propria professionalità. E’
qualcosa di terribile considerato che è la funzione a essere messa in discussione con
le persone. Mette oltretutto particolarmente a disagio perché sembra spostare
completamente l’attenzione dal fatto che in quella strada sono stati commessi dei reati
a danno dei poliziotti. E pretenderebbe quantomeno che chi è chiamato a valutare abbia
una competenza specifica in tema di servizi di sicurezza”. Così Valter Mazzetti,
Segretario generale FSP Polizia di Stato, a proposito della notizia che la Procura di
Pisa avrebbe iscritto nel registro degli indagati alcuni poliziotti per quanto avvenuto
lo scorso 23 febbraio quando ci furono cariche contro i manifestanti durante un corteo
pro Palestina.

MARTEDÌ 22 OTTOBRE 2024 19.30.39

LASTAMPA.IT – Studenti manganellati durante la manifestazione Pro Pal a Pisa: indagati i poliziotti – La Stampa

Sarebbero una decina i poliziotti indagati dalla procura di Pisa per quanto avvenuto lo scorso 23 febbraio quando fu caricato un corteo di studenti pro Palestina. Le accuse andrebbero dall’eccesso colposo di legittima difesa e alle lesioni lievi colpose. A confermare la notizia anche l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi. Lo si apprende da fonti sindacali. Tra gli agenti indagati ci sarebbero poliziotti del reparto mobile fiorentino, impiegati nel servizio d’ordine pubblico, e anche i responsabili sulla piazza del dispositivo di sicurezza. Dopo la manifestazione, sette poliziotti in servizio in piazza il giorno degli scontri si erano autoidentificati, informando la procura. L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta in seguito alle identificazioni effettuate dalla polizia scientifica pisana. Salta il Questore di Pisa a due mesi dalle manganellate agli studenti Edoardo Izzo 30 Aprile 2024 Il comunicato dei sindacati «Se dei poliziotti sono indagati per eccesso colposo in legittima difesa a seguito della manifestazione di Pisa a febbraio, in cui sono stati attaccati da un corteo niente affatto pacifista, siamo di fronte all’ennesimo caso di agenti accusati per essere stati aggrediti mentre facevano il proprio dovere». Lo sottolinea in una nota Valter Mazzetti, segretario generale del sindacato Fsp Polizia di Stato, per il quale «rimane fermo il rispetto per la magistratura e sappiamo che certi atti “dovuti” sono ineludibili soprattutto quando c’è un carico pesante di emotività e polemica politica», ma, aggiunge, «sappiamo bene anche cosa vuol dire per un poliziotto una cosa del genere: andare a lavorare, fare ciò che viene chiesto di fare, subire un’aggressione per questo ma non potersi difendere perché altrimenti viene messa in discussione la propria professionalità. Pisa, manifestazione pro-Palestina e contro i manganelli a una settimana dalle cariche della polizia È qualcosa di terribile considerato che è la funzione a essere messa in discussione». «Mette oltretutto particolarmente a disagio perché sembra spostare completamente l’attenzione dal fatto che in quella strada sono stati commessi dei reati a danno dei poliziotti – aggiunge -. E pretenderebbe quantomeno che chi è chiamato a valutare abbia una competenza specifica in tema di servizi di sicurezza». Corteo pro Palestina a Pisa, la polizia carica i manifestanti. Schlein: “Basta manganelli, Piantedosi risponda”. Conte: “Immagini indegne” 23 Febbraio 2024 Per Fsp «servono però pm con competenze specifiche». Secondo il segretario Fsp Pisa, Lorenzo Cardogna, «la vicenda si inserisce certamente in un contesto di legittima difesa posta in essere dagli appartenenti alla Polizia di Stato, evidentemente a seguito di un’aggressione subita da parte di alcuni manifestanti violenti, e non di minori che manifestavano con i libri in mano», «dalle risultanze emerge chiaramente quanto da noi sostenuto fin dal primo momento». Per il sindacalista, «considerata la reazione iniziale di gran parte della scuola e delle famiglie, si dovrebbe aprire una seria riflessione sul ruolo di questi attori nell’educazione alla legalità delle future generazioni»

L’articolo su ilgiornale.it

L’articolosu huffingtonpost.it

L’articolo su firenze.repubblica.it

L’articolo su lanazione.it

L’articolo su ilsole24ore.com

L’articolo su tgcom24.mediaset.it

L’articolo su lagazzettadilucca.it

L’articolo su lastampa.it

L’articolo su ilcuoioindiretta.it

L’articolo su toscanamedianews.it

L’articolo su lanuovacalabria.it

L’articolo su toscanaindiretta.it