COMUNICATO STAMPA 28 LUGLIO 2021

Poliziotto morto nel Nuorese, Fsp Polizia: “L’ennesimo eroe della Stradale, che versa il più alto tributo di vittime al Paese. Ora rendergli onore”

“E’ un giorno terribile questo in cui perdiamo ancora un altro fratello in divisa. Ancora una vittima del servizio. Ancora un eroe dell’encomiabile Stradale, quella dove morire non fa rumore come in altri casi, quella che da sempre versa al Paese il più alto numero di caduti nella storia della Polizia di Stato”.
Sono le parole di Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia, dopo il tragico decesso dell’Assistente della Polizia Stradale Marino Terrezza, investito da un furgone questa mattina, a Posada nel nuorese, lungo la strada statale 131, dove era accorso per prestare aiuto a un automobilista in difficoltà. Terrezza, 36 anni, in servizio presso il Distaccamento di Siniscola, lascia la moglie e un figlio piccolo.
“Ci stringiamo con profonda e vera commozione ai familiari di Terrezza – aggiunge Mazzetti -, ai suoi amici, ai colleghi che ne hanno condiviso giornate interminabili ed estenuanti dentro alle auto di servizio. A tutti rivolgiamo un invito, quello di pensare alle innumerevoli volte in cui, magari distrattamente, l’occhio va a quell’auto con le insegne blu per strada, ad ogni ora, con ogni tempo. Alle volte in cui a quell’auto si indirizzano strali e maledizioni. Alle troppe volte in cui quell’auto e i suoi passeggeri vengono aggrediti e malmenati, più dei colleghi di qualsiasi altra specialità. Eppure quell’auto è sempre lì. E c’è, soprattutto, quando chiunque chieda aiuto. Oggi a quella richiesta ha risposto Terrezza, sapendo bene quale fosse il rischio, perché chi fa la Stradale lo sa. Oggi lui è il nostro ennesimo eroe, e a lui e a tutte quelle auto con le insegne blu bisogna rendere doverosamente onore”.

ANSA – CAGLIARI 28 LUG – E’ un giorno terribile questo in cui perdiamo ancora un altro fratello in divisa. Ancora una vittima del servizio. Ancora un eroe dell’encomiabile Stradale quella dove morire non fa rumore come in altri casi quella che da sempre versa al Paese il piu’ alto numero di caduti nella storia della Polizia di Stato . Sono le parole di Valter Mazzetti Segretario generale Fsp Polizia dopo il tragico decesso dell’assistente della Polizia Stradale Marino Terrezza investito questa mattina a Posada nel Nuorese lungo la strada statale 131 dove era accorso per prestare aiuto a un automobilista in difficolta’. Ci stringiamo con profonda e vera commozione ai familiari di Terrezza – aggiunge Mazzetti – ai suoi amici ai colleghi che ne hanno condiviso giornate interminabili ed estenuanti dentro alle auto di servizio. A tutti rivolgiamo un invito quello di pensare alle innumerevoli volte in cui magari distrattamente l’occhio va a quell’auto con le insegne blu per strada ad ogni ora con ogni tempo.

MERCOLEDÌ 28 LUGLIO 2021 18.28.40

Poliziotto investito: sindacati Fsp e Mosap, “Giorno terribile” =
Poliziotto investito: sindacati Fsp e Mosap, “Giorno terribile” =
(AGI) – Nuoro, 28 lug. – “E’ un giorno terribile questo in cui
perdiamo ancora un altro fratello in divisa. Ancora una vittima
del servizio. Ancora un eroe dell’encomiabile Stradale, quella
dove morire non fa rumore come in altri casi, quella che da
sempre versa al Paese il piu’ alto numero di caduti nella storia
della Polizia di Stato”. Cosi’ Valter Mazzetti, segretario
generale Fsp-Federazione sindacale di Polizia, reagisce alla
notizia della morte dell’agente della Polstrada di Siniscola,
investito e ucciso da un’auto mentre era in servizio sulla SS
131 Dcn, nel Nuorese.
“Siamo addolorati per la tragedia avvenuta a Nuoro questa
mattina”, dichiara Fabio Conesta’, segretario generale del
Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). “Marino
Terrezza e’ morto mentre stava facendo il suo dovere, garantire
la sicurezza onorando la sua divisa. Che non sia dimenticato e
che faccia riflettere chi dileggia e oltraggia le forze
dell’ordine”.

“Ci stringiamo con profonda e vera
commozione”, aggiunge Mazzetti, “ai familiari, ai suoi amici, ai
colleghi che ne hanno condiviso giornate interminabili ed
estenuanti dentro alle auto di servizio”.
“A tutti rivolgiamo un invito, quello di pensare alle
innumerevoli volte in cui, magari distrattamente, l’occhio va a
quell’auto con le insegne blu per strada, ad ogni ora, con ogni
tempo”, e’ l’appello del segretario della Fsp. “Alle volte in
cui a quell’auto si indirizzano strali e maledizioni. Alle
troppe volte in cui quell’auto e i suoi passeggeri vengono
aggrediti e malmenati, piu’ dei colleghi di qualsiasi altra
specialita’. Eppure quell’auto e’ sempre li’. E c’e’,
soprattutto, quando chiunque chieda aiuto. Oggi a quella
richiesta ha risposto Terrezza, sapendo bene quale fosse il
rischio, perche’ chi fa la Stradale lo sa. Oggi lui e’ il nostro
ennesimo eroe, e a lui e a tutte quelle auto con le insegne blu
bisogna rendere doverosamente onore”.

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