Cogliendo i segnali del territorio il prefetto Giannini ci ha convocati
Reparti Mobili: il Capo accoglie le nostre proposte
Arriva l’ok per straordinari 2020, Tavolo tecnico e Nastrino G20
Comprendendo appieno il forte disagio che legittimamente serpeggia tra tutti i colleghi che sono in prima linea nell’affrontare le problematiche di ordine pubblico connesse sia con la pandemia che con le misure ad essa conseguenti, da cui sono scaturite sentite, ma composte nostre iniziative di protesta sul territorio, il Capo della Polizia ci ha incontrati oggi guidando un’autorevole delegazione composta dal Vice Capo Vicario Maria Luisa Pellizzari, dal Capo della Segreteria del Dipartimento Sergio Bracco, dal Direttore centrale per gli affari generali e le politiche del personale Giuseppe Scandone, accompagnato del Direttore del Servizio sovrintendenti, assistenti e agenti Tiziana Terribile, dal Direttore centrale per le specialità ed i reparti speciali della Polizia di Stato Daniela Stradiotto, accompagnato dal Direttore del Servizio reparti speciali Claudio Mastromattei e dal Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali Maria De Bartolomeis.
Enumerando numerose situazioni critiche verificatesi negli ultimi mesi a causa del notevole stress aggiuntivo riversatosi sui colleghi dei Reparti Mobili a seguito dell’entrata in vigore delle nuove misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza pandemica abbiamo chiesto, in qualità di sigla sindacale maggiormente rappresentativa, di tenere a livello centrale un confronto costante attraverso un Tavolo tecnico che consenta di affrontare e tentare di risolvere ognuna delle numerose questioni sul tappeto in maniera tempestiva ed efficace: organizzazione e durata dei servizi, tempi di recupero psico-fisico, fruizione del vitto nelle fasce orarie previste e con modalità idonee anziché con i redivivi e troppo spesso miserevoli sacchetti, gestione della logistica e della situazione alloggiativa.
Il prefetto Giannini ha compreso immediatamente lo spirito di questa proposta fatta esclusivamente da noi, ma poi piaciuta a tutti, per cui ha annunciato la creazione di un Tavolo tecnico che si riunirà con cadenza almeno trimestrale dedicandosi specificamente alle problematiche dei Reparti Mobili.
A seguito delle nostre numerose richieste e segnalazioni ha altresì comunicato che entro il mese di dicembre verranno liquidate tutte le ore di straordinario effettuate in supero rispetto ai limiti previsti da luglio a dicembre 2020 (per le quali abbiamo chiesto, per il futuro, di adottare e promuovere tutti i più opportuni provvedimenti affinché tali esuberi siano al massimo pagati entro il semestre successivo alla loro effettiva effettuazione) e che accoglie senz’altro la nostra proposta, inviatagli con nota del 12 novembre scorso, di attribuire un attestato con nastrino a tutti i partecipanti ai servizi connessi alla recente celebrazione del G20 a Roma che, nonostante le problematiche organizzative derivanti dalla necessità di incrementare di molto il numero delle unità impegnate e, in particolare, di quelle “aggregate”, è stato gestito in maniera encomiabile, tanto da meritare i complimenti che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto fare personalmente con preghiera di estenderli a tutto il personale.
Per fronteggiare efficacemente l’oggettivo problema dell’innalzamento dell’età media dei colleghi che fanno parte dei Reparti Mobili il Dipartimento della pubblica sicurezza, già dai movimenti di febbraio e luglio prossimi, così come già sperimentato per le questure maggiormente in asfissia di personale più giovane, aggiungerà ai potenziamenti ordinariamente previsti in occasione della mobilità a domanda per i Reparti con età media di 48-52 anni una riserva di colleghi giovani che non provengano dalle regioni ove quei Reparti sono ubicati, né da quelle limitrofe, in modo tale da poter poi garantire un rapido turn over insieme al miglioramento delle condizioni lavorative.
Con tale provvedimento, il Capo della Polizia, ha inteso ribadire che alcun posto attualmente destinato alla mobilità ordinaria sarà distolto dai colleghi che aspettano il trasferimento.
Entro gli inizi del prossimo anno, presumibilmente febbraio, anche se non per i Reparti Mobili, ci sarà infine la distribuzione dei Taser, mentre analoga sorte si prevede per le bodycam (queste si per i Reparti), su cui ci saranno approfondimenti operativi: nostre storiche battaglie che stanno giungendo a conclusione.
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