REVISIONE DEI RUOLI… PAROLE, PAROLE … SOLTANTO PAROLE!!

900 POSTI DA VICE SOVRINTEDENTE TECNICO A FRONTE DI 2078 ASSISTENTI CAPO TECNICI E DECORRENZA GIURIDICA DELLA QUALIFICA SENZA RIFERIMENTO ALLE ANNUALITA’ DI FABBISOGNO (la chiamano paritàdi trattamento, sigh!)

707 POSTI DA VICE ISPETTORE TECNICO A FRONTE DI 3992 TECNICI AVENTI DIRITTO (OLTRE I COLLEGHI DEL RUOLO ORDINARIO CHE PER LA PRIMA VOLTA HANNO UN SIMILE DIRITTO) (però i tecnici non possono partecipare ai concorsi per vice ispettore)

DIRIGENTI TECNICI PRIVATI DEL DIRITTO DI GESTIRE SETTORI SPECIFICI IN FAVORE DEI FUNZIONARI DEL RUOLO ORDINARIO (in barba alle competenze professionali specifiche)

Ormai è diventata prassi: arriva l’estate e l’Amministrazione decide che è il momento opportuno per trattare alcune problematiche del ruolo tecnico-scientifico e professionale. Non è dato comprendere la motivazione di questo binomio, ma non vogliamo assolutamente sospettare che sia connesso alle ferie e quindi all’impossibilità, peraltro legittima, di essere presenti alle riunioni in argomento. Non abbiamo ancora dimenticato quando, in prossimità di ferragosto, venne recapitata alle OO.SS. una bozza di revisione del ruolo in argomento e, mentre in molti stavano godendosi le meritate ferie, noi eravamo chini su quella bozza per fronteggiare il tentativo di annichilimento del ruolo tecnico. Quindi, tenendo sempre fede al nostro fattivo impegno, vi comunichiamo che alla riunione del primo agosto saremo presenti per ascoltare le proposte o decisioni dell’Amministrazione che, a nostro avviso, con la chiusura del Servizio Personale Tecnico-Scientifico e Professionale, in barba alle tante parole di plauso proferite dal Sig. Capo della Polizia in varie occasioni, ha dimostrato di non nutrire alcun rispetto nei confronti dei tecnici e della loro dignità professionale. Diversamente, reputiamo che non vi sia modo per comprendere la ragione per cui, piuttosto che operare una valorizzazione del ruolo tecnico, nell’ambito della revisione delle carriere delle forze di polizia, si sia proceduto all’eliminazione dei professionali ed all’appiattimento del personale in un unico ed indefinito profilo di supporto logistico. Crediamo che una vera revisione dei ruoli avrebbe dovuto valorizzare i tecnici definendo che i telematici dovessero essere impiegati nell’ambito della Polizia Postale, i sanitari nei controlli presso ospedali e case di cura, che i dattiloscopisti e fotosegnalatori – vista l’elevata connotazione tecnica del settore- dovessero essere inquadrati come tecnici della Polizia di Stato ecce cc. E invece? È stato creato un contenitore che, al pari di quello per i rifiuti indifferenziati, raccoglie tutto quello che si crede non possa essere utile per la ragione per cui lo si è acquistato… ma può essere ancora riciclato impropriamente (colleghi, scusateci per l’immagine cruda, ma è frutto delle diverse testimonianze che stiamo raccogliendo presso vari reparti della Polizia di Stato). Tutto ciò premesso, sarà come sempre nostra cura ascoltare gli orientamenti dell’Amministrazione e fornirvi un resoconto dettagliato della riunione, confidando nel fatto che, anche questa volta, visto il periodo estivo, il redattore della nuova proposta oggetto di tavolo tecnico non abbia preso troppo sole.