Oggetto: audizione I Commissione Camera dei Deputati, riferimento alle problematiche derivanti alla Polizia di Stato dalla carenze negli organici effettivi dei suoi vari ruoli. – Richiesta scorrimenti urgenti.

Signor Capo della Polizia,

il 26 Maggio scorso abbiamo molto apprezzato la sua audizione presso la I Commissione “Affari costituzionali e della Presidenza del Consiglio” della Camera dei Deputati dove, tra l’altro, ha confermato come l’attuale consistenza organica effettiva della Polizia di Stato sia sensibilmente inferiore a quella prevista dalla normativa vigente e che questo fenomeno si aggraverà ulteriormente nei prossimi anni a causa di numerosi pensionamenti.

Così come abbiamo già fatto numerose volte nel passato anche recente, torniamo quindi a farLe presente come, a nostro avviso, nella fase transitoria del riordino delle carriere, quindi fino al 2027, l’unica soluzione praticabile, anche sotto il profilo economico, resta quella che passa attraverso il più ampio scorrimento delle graduatorie dei concorsi interni e di quelli per l’accesso alle qualifiche iniziali, con particolare riferimento ai seguenti concorsi:

allievi agenti tutti, compresi quelli provenienti dai volontari in ferma prefissata delle FFAA;

vice sovrintendenti: 1211 posti ed, in più, vanno previsti al più presto, in ottemperanza alla sentenza n. 3896/21 del Tar Lazio – Roma, lo scorrimento dei 141 posti relativi annualità 2017 residui, del concorso per 2214 vice sovrintendenti, attingendo dall’ultima graduatoria dell’annualità in questione, al fine di dare la totale copertura dei posti messi a concorso e la pubblicazione del verbale dei titoli e dei criteri di validazione del concorso a 519 posti da vice sovrintendenti in atto;

vice ispettori: 501, 614 e 263 posti;

sostituti commissari: 1000 posti;

vice commissari: 436 posti;

– tutti i corrispondenti concorsi per i ruoli tecnici.

Conoscendo la Sua nota sensibilità verso queste problematiche, in attesa di positivi riscontri, inviamo i più cordiali saluti.

Cordiali saluti.

La lettera