Roma, 18 maggio 2016

AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA

Prefetto Franco Gabrielli

ROMA

Oggetto: riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia. Richiesta di istituzione di un “tavolo tecnico”.

Egregio Signor Capo della Polizia,

in materia di “riordino delle carriere” è da tempo noto il nostro impegno in favore di un complessivo progetto di “semplificazione” e di definitivo “riallineamento” con le restanti forze di polizia, in grado di definire anche un nuovo, moderno ed efficiente modello di sicurezza, che faccia perno su una sempre maggiore qualificazione e professionalizzazione del personale.

In proposito non abbiamo certo fatto mancare il nostro concreto apporto, definendo un testo base di “riordino”, che abbiamo sottoposto all’approvazione dei nostri iscritti e non solo.

Ciò premesso, dobbiamo purtroppo rilevare che i tempi ristretti di esercizio della delega, previsti dalla legge 124/2015, e l’insufficiente confronto di merito tra le organizzazioni sindacali e il Dipartimento della P.S., lascia intravedere il concreto rischio di un ennesimo annichilimento delle legittime aspettative del personale.

Riteniamo quindi indispensabile ed urgente l’attivazione “ad horas” di un tavolo tecnico in grado di affrontare definitivamente e compiutamente le questioni di maggiore rilievo sulle quali abbiamo già espresso le nostre motivate osservazioni critiche, per impedire che vengano contraddetti in nuce i principi di equi-ordinazione delle carriere e di omogeneizzazione dei trattamenti economici tra il personale, chiaramente richiamati nella prefata legge.

L’esigenza di una “cabina di regia”, infine, appare quanto mai necessaria alla luce delle criticità finora emerse anche in ordine ai diversi contenuti (ordinamentali ed economici) delle “ipotesi di riordino” presentate dalle amministrazioni interessate che, come noto, hanno già causato la “bocciatura” dal parte del Cocer Guardia di Finanza dello schema loro presentato.

Sicuri di poter contare sulla Sua sensibilità e disponibilità, restiamo in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro. 

Distinti saluti.

Valter Mazzetti 

Leggi la lettera