È pervenuta dalla Segreteria Nazionale UGL una nota concernente l’interessante iniziativa politico-popolare, finalizzata ad una nuova proposta di legge: si tratta di poter introdurre nel Codice Penale i reati di “terrorismo tramite la piazza”, “istigazione a commettere terrorismo tramite la piazza” ed “arresto differito”.

In un momento di massima “emergenza sicurezza” in cui, soventemente, nelle manifestazioni che richiamano la maggior risonanza mediatica si annidano criminali violenti che scendono in piazza con il solo intento di violentare le regole del vivere civile e la vita degli operatori delle Forze di Polizia ivi preposte in servizio di ordine e sicurezza pubblica, nonché lo Stato che rappresentano, la politica deve rispondere con fermezza e con strumenti normativi idonei, per quanto di sua competenza.

A tal fine, pertanto, alcuni esponenti politici nazionali, contattati per questo “progetto politico-popolare”, hanno già manifestato interesse mentre, si spera, trovi ulteriore ed ampia accoglienza anche in partiti e movimenti politici disposti ad un concreto impegno per la tutela delle Forze dell’ordine, ovvero bilanciare – se si trattasse solamente di due pesi – il già noto reato di “tortura”.

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