Oggetto: Servizi di sicurezza e soccorso in montagna nella stagione invernale
2019/2020 a cura della Polizia di Stato.

Si fa seguito alla circolare N.559/A/1/130.2.2.1/0028074 datata 25 agosto 2019, di eguale oggetto.

Al termine dell’istruttoria, il piano nazionale dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna predisposto per l’imminente stagione invernale prevede, complessivamente, l’impiego di 193 operatori in 51 comprensori sciistici ad elevata vocazione turistica, come da prospetto allegato.

Gli operatori sono stati selezionati per mezzo di una procedura a titoli, tenuto conto delle preferenze espresse dagli interessati e delle esigenze di servizio dell’ Amministrazione.

Il personale designato verrà avviato presso il Centro Addestramento Alpino di Moena per la frequenza di un training di aggiornamento della durata massima di cinque giorni, atto a garantire una mirata formazione (tecnico-operativa, giuridica e di primo soccorso) ed a fornire tutte le necessarie istruzioni, allo scopo di assicurare piena
uniformità nell’espletamento del servizio.

I servizi potranno essere attivati a partire dal giorno 1° dicembre p.v. fino al termine del mese di aprile, con le differenziazioni dovute alle condizioni climatiche ed all’innevamento delle piste. |

Sarà il Centro Addestramento Alpino di Moena che con un raccordo diretto con ì comprensori sciistici interessati rappresenterà a questa Direzione Centrale l’eventuale necessità di anticipare o di posticipare l’attivazione dei servizi e la data di effettivo termine degli stessi,

Com’è noto, il principale riferimento normativo in materia è costituito dalla legge 24 dicembre 2003, n.363 (recante “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”), in particolare l’art. 21 che individua la Polizia di Stato tra gli attori istituzionali deputati alla vigilanza ed al soccorso nelle località sciistiche, nonché all’irrogazione delle sanzioni.

L’attività è stata oggetto di specifica disciplina con Decreto del Capo della Polizia datato 29 dicembre 2015, concernente il “Regolamento per l’attività di sicurezza e soccorso in montagna effettuata dagli operatori della Polizia di Stato in possesso della specifica abilitazione”,

In particolare, si richiama l’attenzione su quanto di seguito indicato:

  •  il coordinamento tecnico verrà effettuato dal C.A.A. di Moena che
    — come di consueto — procederà, ove ritenuto opportuno, ad attività di verifica,
    controllo e supporto tecnico nei confronti degli operatori impegnati nei servizi in
    parola;
  •  le Questure interessate cureranno l’attività amministrativo-contabile concernente
    il personale aggregato, secondo criteri dì efficacia, efficienza ed economicità
    nella gestione delle risorse finanziarie destinate alle prestazioni di lavoro
    Straordinario;
  • nel programmare l’impiego del personale, dovrà essere assicurato che gli operatori fruiscano necessariamente del giorno di riposo settimanale in loco, allo scopo di evitare inopportuni accumuli che, a fine stagione,andrebbero a gravare ulteriormente sugli uffici di provenienza;
  • per quanto attiene al vitto ed all’alloggio del personale aggregato, come da consuetudine a carico dei gestori degli impianti, si rinvia ad intese dirette col C.A.A. di Moena;

I Signori Questori, vorranno considerare il servizio di specie come un’attività
rientrante nel più ampio contesto delle attribuzioni di ordine e sicurezza pubblica del
territorio di propria competenza.

Pertanto, come di consueto, terranno in debita considerazione la necessità di
garantire la continuità dei servizi ed assicureranno, nel contempo, l’indispensabile
flessibilità operativa, prevedendo turnazioni che consentano la presenza degli operatori
sulle piste nei momenti di maggiore afflusso.

I C.A.A. di Moena curerà la raccolta e l’analisi dei dati relativi agli interventi
che, al termine della stagione, dovranno essere complessivamente comunicati alla
Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato.

Nel confidare nella consueta fattiva collaborazione da parte delle SS.LL., si
resta a disposizione per eventuali, ulteriori chiarimenti che dovessero rendersi necessari
in ordine alla problematica in argomento.

La circolare