Oggetto: Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna – Sezione Polizia Stradale Parma – Mancata corresponsione al personale burocratico dell’indennità autostradale “di base”. Richiesta intervento immediato.

Preg.mo Direttore,

condividendone ogni perplessità e preoccupazione, si trasmette la lettera della Segreteria Provinciale FSP di Parma del 31 luglio u.s., inerente la mancata corresponsione dell’indennità autostradale “di base” al personale “burocratico” della Sezione Polstrada di Parma, pur essendo questo personale sistematicamente coinvolto, in via pressoché esclusiva, nel disbrigo di fatti, reati, incidenti ed infrazioni, derivanti da attività di Polizia esperite lungo le autostrade A1 e A15.

Come ben specificato dalla Segreteria Provinciale FSP di Parma, a tutti gli effetti, il reparto Sezione Polizia Stradale di Parma svolge contemporaneamente le funzioni di Sottosezione Autostradale e di C.O.A. A15 (come indicato dall’allegato A convenzione PS-A15) ma, a differenza di quanto accade per chi lavora all’interno dei questi reparti, il personale “burocratico” della Sezione, gode di un diverso trattamento economico, venendo escluso dalla corresponsione dell’indennità invece percepita anche da altri Uffici della Polizia Stradale della medesima provincia.

Con la presente pertanto, si chiede un intervento urgente di codesto Ufficio al fine di eliminare la disparità di trattamento economico applicata da anni nei confronti dei colleghi in organico presso la Sezione di Parma, anche in vista del rinnovo della Convenzione con gli Enti concessionari, previsto per la fine del 2020.

In attesa di un urgente riscontro alla presente, porgiamo i più cordiali saluti.

Il comunicato

La nota della Segreteria Provinciale di Parma

Oggetto: Indennità Autostradale “di base” – Mancata corresponsione a personale burocratico Sezione Polstrada Parma –

Preg.ma Segreteria Nazionale,

Com’è noto, il controllo della viabilità autostradale nazionale è garantita dalla specialità Polizia Stradale della Polizia di Stato che ne assicura la vigilanza grazie agli operatori in servizio, sia di pattugliamento che burocratico, presso le Sottosezioni autostradali ovvero strutture poste nella maggior parte dei casi a ridosso dei caselli e gestite dall’ente concessionario, in cui operano poliziotti della “Stradale”.

Lungo i 7000 chilometri di rete autostradale, esistono però anche casi anomali, reparti “ibridi” che pur non essendo nati come autostradali da circa vent’anni svolgono le stesse funzioni delle Sottosezioni.

La Sezione Polizia Stradale di Parma ne è un esempio calzante infatti i poliziotti in servizio presso questo reparto, garantiscono sistematicamente (ma si potrebbe dire in via pressoché esclusiva) l’attività di pattugliamento lungo l’autostrada A/1 (concessionario ASPI), vigilando, per i canonici quattro quadranti (c.d. turni in quinta), la tratta compresa tra Parma e Fiorenzuola d’Arda, il restante personale in forza alla Sezione si occupa invece della relativa attività burocratica e organizzativa.

Per confondere ulteriormente ruoli ed incarichi, la Sezione Polizia Stradale di Parma è stata chiamata anche a svolgere la funzione di C.O.A. (Centro Operativo Autostradale) per l’arteria autostradale A/15. Non a caso, la consolle della sala operativa sezionale ed i monitor di controllo della carreggiata autostradale, sono stati forniti dalla concessionaria SALT tronco Autocisa unitamente ad un autovettura colori civili per il Comandante del COA ed un’altra autovettura per effettuare i servizi in ambito autostradale (A/15) da parte della locale Squadra di Polizia Giudiziaria.

Lungo la tratta della A/15 Parma – La Spezia, il servizio di pattugliamento è altresì garantito da due Sottosezioni ordinarie (e quindi non autostradali), quella di Berceto, che dipende dalla Sezione di Parma e vigila la tratta tra il casello di Berceto e gli innesti con l’autostrada A/1, e quella di Pontremoli che dipende invece dalla Sezione Polizia Stradale di Massa e vigila lungo la tratta compresa tra il casello di Berceto e gli innesti con l’autostrada A/12, Genova/Livorno; durante il turno notturno i due reparti si alternano con una sola pattuglia che copre l’intera tratto autostradale.

Da circa 5 anni, l’Amministrazione ha disposto che presso gli uffici della Sezione di Parma confluisca e quindi venga trattata, oltre a all’attività sviluppata dalle pattuglie impegnate sulla autostrada A1, anche quella raccolta dalle unità operative distaccate di Fidenza, Fornovo di Taro e da Berceto per l’autostrada A/15,

La Sezione espleta quindi, di fatto, le medesime funzioni che sarebbero normalmente eseguite dal personale burocratico di due sottosezioni autostradali, una per i servizi svolti lungo la A/1 e l’altra per quelli prestati lungo la A/15.

L’ufficio di Polizia Giudiziaria sezionale si occupa ad esempio delle indagini relative ai furti in autogrill, dei danneggiamenti alla proprietà dell’ente concessionario, dei furti sui veicoli industriali ed anche dell’identificazione degli autori dei mancati pagamenti di pedaggi autostradali c.d. TUR, (“transiti utenti recidivi”), svolgendo una sorta di funzione recupero crediti per la società autostrade.

Gli operatori dell’Ufficio Verbali della Sezione di Parma, sono impegnati in molteplici attività ed oltre ad occuparsi della gestione di tutti i verbali sviluppati dalle pattuglie in servizio sull’autostrada A/1 e A/15, da diverso tempo si occupano di identificare e sanzionare tutti coloro che transitano dai caselli autostradali, omettendo il pagamento del pedaggio e che in passato hanno per anni sviluppato le contravvenzioni rilevate con il “SICVE- SAFETY TUTOR”.

Una notevole mole di lavoro grava indubbiamente sul personale dell’Ufficio Infortunistica che, oltre alla trattazione e ricostruzione di tutti i sinistri avvenuti e rilevati lungo le due tratte autostradali di competenza, spesso si porta fisicamente sulle carreggiate in ausilio alle pattuglie per i casi di incidenti mortali, per quelli con gravi lesioni alle persone, e non di rado per quei particolari sinistri che comportano la chiusura del traffico.

Non va infine dimenticato che anche il personale degli altri uffici (servizi, automezzi, segreteria), è incessantemente occupato in attività utili alla corretta rotazione e copertura dei servizi di pattugliamento da svolgersi in ambito autostradale nonché al perfetto funzionamento di mezzi e materiali.

A tutti gli effetti, quindi, il reparto Sezione Polizia Stradale di Parma svolge contemporaneamente le funzioni di Sottosezione Autostradale e di C.O.A. A15 (come indicato dall’allegato A convezione PS-A15) ma, a differenza di quanto accade per chi lavora all’interno dei questi reparti, il personale “burocratico” della Sezione, gode di un diverso trattamento economico.

Infatti in tutta quest’accozzaglia di ruoli, compiti e competenze, l’Amministrazione ha deciso che a percepire l’indennità autostradale debbano essere:

– il personale pattugliante della Sezione di Parma (per la vigilanza in A/1);

– il personale in servizio presso la Sala Operativa di Parma (COA per autostrada A/15);

– tutto il personale, sia burocratico che pattugliante, in servizio presso la Sottosezione ordinaria di Berceto (per la vigilanza in A/15).

Dal beneficio economico “dell’indennità di base”, restano quindi esclusi i soli operatori in servizio presso gli uffici della Sezione di Parma nonostante nella convenzione autostradale vigente sia chiaramente indicato che tutto il personale in organico presso i COA abbia diritto a percepire tale indennità.

La predetta convenzione prevede altresì che “…i reparti della Polizia Stradale operanti nell’ambito della rete autostradale” abbiano diritto a percepire l’indennità autostradale “di base”.

Riteniamo quindi che tale beneficio, spetti di fatto e di diritto anche ai colleghi della Sezione di Parma, che tutti i giorni sono impegnati – in via pressoché esclusiva – nel disbrigo di fatti, reati, incidenti ed infrazioni, derivanti da attività di Polizia esperite lungo le autostrade A1 e A15.

Se è quindi inconfutabilmente dimostrato che ogni ufficio della Sezione Polizia Stradale di Parma, impegna e gestisce una rilevante mole di lavoro proveniente e sviluppata lungo le carreggiate autostradali, si fatica infatti a comprendere la ratio per cui gli operatori che vi prestano servizio, non debbano essere ricompensati per questa loro specifica e particolare attività.

Ancor più si fatica a comprendere il motivo per cui, un diverso trattamento economico sia stato riservato agli operatori in servizio presso il Centro Nazionale Accertamento Infrazioni (CNAI Settebagni). Questi ultimi infatti, a differenza dei colleghi di Parma, percepiscono l’indennità autostradale di base, nonostante il reparto non sia classificato come autostradale ed il personale non presti mai attività all’interno della rete autostradale.

Ed ancor più incomprensibile è il fatto che una tale disparità di trattamento, si manifesti anche tra reparti di Polizia Stradale della stessa Provincia di Parma. Infatti, gli operatori che svolgono un’attività burocratica presso la Sottosezione di Berceto – che va ricordato “è classificata come Sottosezione ordinaria” – percepiscono quell’indennità autostradale “di base” che è invece inspiegabilmente negata ai loro colleghi della Sezione.

Entrambi i reparti sono peraltro ubicati a svariati chilometri delle rispettive carreggiate vigilate. Si segnala infine che, ad ulteriore dimostrazione di una grottesca eterogeneità della situazione, al personale burocratico della Sezione di Parma, è stato concesso il telepass (in convenzione autostrada A1) ed una viacard per esenzione pagamento pedaggio autostradale lungo la A15, agevolazioni che di norma spettano al personale che percepisce l’indennità autostradale di base.

Alla luce di quanto sopra descritto, richiediamo a Codesta Segreteria Nazionale un autorevole intervento in merito alla disparità di trattamento economico applicata da anni nei confronti dei colleghi in organico presso la Sezione di Parma.

Con la fine del 2020, l’Amministrazione andrà a stipulare una nuova convenzione con gli enti concessionari sopraccitati. In tale occasione, sarebbe auspicabile la rivalutazione delle indennità aggiuntive e della c.d. “premialità” la cui attribuzione al personale che svolge con sacrificio ed abnegazione la vigilanza della rete autostradale, dovrebbe risultare più agevole e chiara.

Parma 31.07.2020

La nota della Segreteria di Parma