SEGRETERIA NAZIONALE – COMITATO NAZIONALE TECNICI

Preg.mo Sig. Capo della Polizia,

all’indomani del Suo insediamento quale Direttore Generale della Pubblica Sicurezza riteniamo necessario invocare un Suo interessamento per la tutela del personale tecnico – professionale della Polizia di Stato che, superando le statuizioni in materia di riorganizzazione del Dipartimento della P.S., eviti la soppressione del Servizio Personale Tecnico-Scientifico e Professionale della Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato che nel corso degli anni, in un crescendo sempre più apprezzabile culminato nelle decisioni recepite dalla normativa in materia di revisione delle carriere delle Forze di Polizia, ha dimostrato di essere non solo organo di gestione del personale tecnico, ma anche e soprattutto di indirizzo per tutti i reparti della Polizia di Stato fornendo univoci orientamenti con particolare riferimento all’impiego di questo personale.

Riteniamo che questo prezioso patrimonio di informazioni specifiche non può essere interamente traslato e ripartito tra i diversi Servizi che gestiscono il personale che espleta attività di polizia in senso stretto senza subire alcun tentativo di omologazione e, conseguentemente, di annichilimento.

Infatti, sebbene ruolo tecnico e ordinario, per alcuni versi, siano sottoposti a univoche normative soprattutto in materia regolamentare, è indubbio che in tema di impiego e funzioni, le differenze tra i due ruoli siano evidenti e impongano politiche di gestione diversificate e, nel corso degli anni, è stato proprio questo l’importantissima funzione esercitata dal servizio personale tecnico-scientifico e professionale

In più occasioni, e soprattutto nell’ambito delle riunioni con il Suo predecessore in materia di riorganizzazione del Dipartimento di P.S., abbiamo fermamente evidenziato la nostra contrarietà alla soppressione del Servizio in parola enunciando analiticamente le negative conseguenze che ne sarebbero derivate ed abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni circa una revisione congiunta della questione, ma oggi, ossia nel momento di attuazione del nuovo assetto dipartimentale, ci aspettiamo di assistere ad un cambiamento di rotta.

Inoltre, occorre tener presente che il personale attualmente impiegato presso il Servizio Tecnico-Scientifico e Professionale costituisce anch’esso una importantissima risorsa per la nostra Amministrazione in quanto l’alacre lavoro svolto nel corso degli anni ha creato meticolosi conoscitori delle previsioni normative adottate dal legislatore per la disciplina ruolo tecnico-scientifico e professionale. A nostro avviso, ricondurre questo personale nell’ambito degli altri Servizi previsti per il ruolo ordinario comporti la vanificazione della professionalità acquisita.

Tutto ciò premesso, nelle more di poterLa incontrare al fine di meglio qualificare le suesposte argomentazioni, con l’auspicio di addivenire a decisioni congiunte, porgiamo distinti saluti.

La lettera al Capo della polizia