“Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.”
(Paolo Borsellino).

26 anni fa si consumava l’orribile strage di via d’Amelio in cui venivano barbaramente uccisi il giudice Borsellino e i cinque agenti della scorta. Una delle pagine più buie della storia della nostra Repubblica, in cui un eroe dei nostri tempi, con lucidità e onore, incontra un destino già scritto..

Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli gli agenti di scorta uccisi per difendere il giudice Borsellino. Ricordiamo i servitori dello stato che hanno sacrificato la vita svolgendo il proprio dovere.

Il cammino nella ricerca della verità sulla strage è stato intralciato da troppe incertezze ed errori. Dovere politico e morale di uno stato di diritto è fare chiarezza sulle zone d’ombra che celano, ancora oggi, verità nascoste.


Borsellino fiaccolata a Cosenza anche delegazione nazionale Fsp
mercoledì 18/07/2018 17:05

AGI – Catanzaro 18 lug. – Ci sara’ anche l’Fsp Polizia di Stato Federazione Sindacale di Polizia alla fiaccolata commemorativa organizzata dall’associazione culturale Rievoluzione Calabria per domani a Cosenza in occasione del 26esimo anniversario della strage di via D’Amelio in cui rimasero uccisi il giudice Paolo Borsellino insieme ai poliziotti della sua scorta Agostino Catalano Emanuela Loi Vincenzo Li Muli Walter Eddie Cosina Claudio Traina. In testa alla delegazione il vice presidente nazionale dell’Fsp Polizia Franco Maccari e il segretario nazionale Giuseppe Brugnano. Non solo un dovere ma anche un onore essere presenti per commemorare a testa alta e con ogni legittimazione i simboli del meglio che questo nostro Paese abbia generato – afferma Maccari alla vigilia della manifestazione -. Depistaggi furti di verita’ stragi di Stato sono parole inaccettabili non solo per i familiari delle Vittime di quell’orrenda strage ma anche per chi come noi quello Stato ha scelto di servirlo ogni giorno. Aspettiamo dunque che venga spazzata via ogni ombra residua a proposito di un evento che ha cambiato la nostra storia tinta indelebilmente con il sangue dei nostri valorosi colleghi e del giudice Borsellino e intanto continuiamo a tenere acceso il sacro fuoco del ricordo che fa ardere con ancor piu’ vigore gli ideali che portiamo con noi avvolti nelle nostre divise . Domani saremo al fianco di tanti cittadini di tanti amici – gli fa eco Brugnano – come l’amico consigliere regionale Fausto Orsomarso che con la sua comunita’ militante da sempre e’ vicino agli Appartenenti alla Polizia di Stato e con il quale condividiamo la convinzione che sia di fondamentale importanza esaltare i piu’ fulgidi esempi della nostra storia indicandoli soprattutto ai piu’ giovani come veri modelli cui ispirarsi. Come poliziotti sentiamo pesare sul cuore come un macigno il fardello della perdita orfani come siamo di colleghi che quel drammatico giorno di 26 anni fa hanno tracciato per noi la strada dell’eroismo. Ma come tutori della sicurezza – conclude – sappiamo anche che queste commemorazioni devono rappresentare un momento di gioiosa e convinta rinascita specie in una terra splendida e difficile come la Calabria nella consapevolezza che proprio grazie all’altissimo sacrificio di alcuni e’ possibile il riscatto di tutti