TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO IN TEMA DI TUTELA DELLA SALUTE E
SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO – RIUNIONE DEL 09.05.2023

Nella giornata del 9 maggio 2023 si è riunito il tavolo permanente di confronto in tema di tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro – a cui la nostra Federazione, attraverso i propri qualificati rappresentanti
continua a dare il proprio fattivo contributo attraverso osservazioni e proposte pertinenti, anche in questa
circostanza apprezzate dall’Amministrazione – e sono stati affrontati i seguenti punti.

  • SOFTWARE PER LA REDAZIONE DEL DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (DVR)

Il programma denominato “SicurPol81” è in fase di sperimentazione in otto Reparti della Polizia di Stato,
Questura di Venezia, Questura di Ferrara, Reparto Mobile di Roma, Scuola A.A. di Caserta, Gabinetto
Interregionale Polizia Scientifica di Napoli, DAGEP, DCS, Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia.
All’esito favorevole della sperimentazione il software, sviluppato dalla società Accenture S.p.A., probabilmente
sarà reso disponibile a partire dal 1 ottobre 2023 per tutti i Datori di Lavoro.
Il nuovo e moderno strumento informatico ha lo scopo di digitalizzare la compilazione del DVR attraverso
“quattro” caratteristiche fondamentali:

rapidità e dinamicità poiché grazie al flusso di compilazione, integrato ai sistemi digitali
dell’Amministrazione, risulta possibile impostare in modo dinamico le caratteristiche degli ambienti di lavoro
presenti che sono censiti al 96% circa sull’intero territorio;
centralizzazione intesa come possibilità di gestire in maniera semplice, con risparmio di tempo e risorse, gli
elementi comuni a tutti i DVR con riferimento al recepimento delle normative e delle misure di prevenzione e
protezione. Archiviazione, a livello centrale, di tutte le versioni e gli aggiornamenti dei DVR di tutti gli uffici del
territorio;
uniformità concernente l’aspetto della redazione del DVR con l’obiettivo di eliminare incongruenze e ridurre
il margine di errore;
reportistica intesa come possibilità di estrarre dati e statistiche in tempo reale attraverso l’applicazione di
filtri.

Al riguardo, tenendo sempre presente la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, abbiamo espresso
soddisfazione ritenendo valido e utile lo strumento operativo presentato che, se correttamente utilizzato,
permetterebbe di superare situazioni dovute a contenuti di DVR non conformi con i dettami imposti dall’art. 28
D.lgs 81/08 o non propriamente “allineati” alle varie realtà lavorative, definendo un metodo coerente di
valutazione dei rischi che rispetta, inoltre, i criteri di semplicità, brevità e comprensibilità.

Questa O.S. ha ricevuto nuovamente rassicurazioni sulla possibilità di avere “libertà di analisi” su alcune
tipologie di rischio, nonché sulle valutazioni inerenti agli ambienti di lavoro, al fine di evitare “una
standardizzazione generale dei processi di VDR”. Difatti, il software possiede delle interfacce che
consentirebbero ai Super compilatori (Datori di lavoro) e Compilatori (RSPP o ASPP) di elaborare una
valutazione del rischio o descrizione specifica di luoghi di lavoro secondo le proprie peculiarità e necessità.
Inoltre, in risposta a nostra specifica richiesta, è stato chiarito che lo strumento operativo verrà recepito sotto
forma di linea guida indirizzata ai vari Datori di lavoro e non come attuazione di direttiva proveniente da un
ente sovraordinato. Ciò al fine di lasciare la prescritta autonomia decisionale e organizzativa in capo ad ogni
Dirigente individuato Datore di lavoro, anche con riferimento alle connesse responsabilità, di diversa natura,
ricadenti esclusivamente in capo agli stessi.

  •  ELABORAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO DIRIGENTI (ART.2 D.LGS 81/08 E ART. 2 DM127/2019

A seguito della convenzione stipulata con il Dipartimento di Giurisprudenza della Università Carlo Bo e
l’Osservatorio Olympus dell’Università di Urbino, sono stati creati dei percorsi ad hoc di formazione
obbligatoria per la figura del Dirigente ai fini della Sicurezza (art. 2 D.lgs 81/08 e art. 2 DM 127/2019), da
erogare nell’ambito del percorso formativo iniziale della carriera dei funzionari. La particolarità di tali corsi
consiste nell’integrazione del programma formativo previsto dall’art. 37, in combinato con l’ASR 21.12.2011,
con alcune unità didattiche aggiuntive specifiche e peculiari del nostro comparto lavorativo.

  • EMENDAMENTI DA APPORTARE AL DM 127/201

Per quanto concerne gli emendamenti da apportare al DM 127/2019, come già ribadito in altre circostanze,
abbiamo sottolineato la necessità, condivisa dal tavolo, di una necessaria e specifica modifica del decreto al
fine di rendere l’impianto normativo più chiaro e aderente alla tutela della salute e la sicurezza degli operatori
di Polizia.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato, in particolar modo, che si procederà ad un’analisi giuridica di alcuni
punti “considerati nevralgici” oggetto di emendamento, tra cui: art. 3 Individuazione del Preposto, art. 7
Attribuzione degli uffici di Vigilanza, funzione di medico competente relativamente alla Sorveglianza sanitaria e
promozione della salute, art. 11 Formazione del personale, art. 13 Valutazione dei rischi.

  • INDIVIDUAZIONE DEL PREPOSTO

A seguito del nuovo impianto normativo imposto, con l’entrata in vigore del D.lgs 146/2021 convertito in legge
215/2021, al D.lgs 81/08 viene previsto l’obbligo, disciplinato dall’art. 18 comma 1 lett. b-bis, in capo ad ogni
datore di lavoro di “individuare” i preposti.
Sul punto abbiamo preliminarmente evidenziato che il legislatore ha previsto, al fine di rafforzare l’attività di
“garante della vigilanza del preposto”, un ulteriore obbligo sancito nel comma 1 lett. f-bis art. 19 che prevede la
possibilità, da parte del preposto, di interrompere l’attività lavorativa qualora dovesse riscontrare situazioni che
espongono al rischio il personale.
Considerata la complessa articolazione del nostro comparto lavorativo, abbiamo appreso che sono in fase di
elaborazione, a cura della DCS, alcune linee guida sull’individuazione di tale figura.
Così come manifestato e auspicato da questa O.S., per quanto attiene all’individuazione dei preposti cd.
“giuridici”, il tavolo ha convenuto che gli stessi debbano trovare configurazione in base alla posizione
gerarchica ricoperta e alla natura dell’incarico conferito, in relazione anche ad alcune attività considerate a
rischio.
Inoltre la FSP ha richiesto esplicitamente di garantire la prescritta formazione specifica in aderenza all’art. 37 e
ASR (accordo stato regioni) del 21.12.2011 attualmente vigente, con l’integrazione di unità didattiche
specifiche alle peculiarità del nostro comparto lavorativo, evidenziando anche la necessità di erogare la stessa
a tutti coloro che, per incarico conferito e posizione gerarchica ricoperta anche temporaneamente, possano
assumere la funzione di preposto di “fatto”, per gli effetti del principio di effettività previsto dall’art. 299 del
D.lgs 81/08.
Abbiamo suggerito inoltre di prevedere comunque l’erogazione della formazione in questione nell’ambito dei
corsi per Sovrintendenti e Ispettori, valutando l’ascrivibilità di questa delicata funzione anche a matricola.

Il comunicato