OGGETTO: “Ventilata ipotesi del bando di concorsi in luogo dei previsti scorrimenti
delle graduatorie”.
Con riferimento alla tematica sintetizzata in oggetto, la Direzione Centrale per le
Risorse Umane ha rappresentato che per quanto attiene al reclutamento nelle carriere
iniziali delle Forze di polizia, si registra la previsione di cui all’art. 2.199 del D.lgs. 15
marzo 2010 n. 66 (Codice dell’ordinamento militare), che impone l’obbligo di bandire
annualmente nuovi concorsi per i posti riservati ai volontari provenienti dalle Forze
Armate.
Nel passato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi riservati ai volontari è
stato reso possibile esclusivamente da appositi ed espliciti interventi legislativi
derogatori che, superando il predetto vincolo normativo, hanno consentito di assumere
gli idonei in presenza di speciali esigenze.
Diversamente, l’assunzione dalla vita civile segue la regola generale prevista
dall’art. 35, comma S-ter, d.lgs. n. 165/2001, laddove prevede che “e graduatorie dei
concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche
rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione”.
E’ stato altresì precisato che per l’anno 2018, per l’assunzione dalla vita civile, è
stato disposto lo scorrimento, fino ad esaurimento, della graduatoria degli idonei non
vincitori del concorso.
Per il medesimo anno, per coprire i posti destinati ai volontari della Difesa, sono
stati banditi con D.M. 8 novembre 2018 i concorsi per il reclutamento di complessivi
654 allievi agenti della Polizia di Stato (in corso di svolgimento).
Per ultimo, la suddetta Direzione Centrale ha rappresentato che la legge 1
febbraio 2019, n. 12, nel convertire, con modificazioni, il decreto-legge 14 dicembre
2018, n. 135, ha introdotto il comma 2-bis dell’articolo 11, con il quale è stata
“autorizzata l’assunzione di allievi agenti della Polizia di Stato, nei limiti delle facoltà
assunzionali non soggette alle riserve dì posti di cui al citato articolo 703, comma I,
lettera c), e nel limite massimo di 1.851 posti, mediante scorrimento della graduatoria
della prova scritta di esame del concorso pubblico per l’assunzione di 893 allievi agenti
della Polizia di Stato” provenienti dalla vita civile, bandito con decreto del 18
maggio 2017.
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